Mi chiamo Cristina CIANCHI e la Fondazione Cure2Children (C2C), che mi onoro di dirigere, nasce nel 2007 per volontà di un medico oncologo, Lawrence Faulkner, che con straordinaria passione e dedizione si è sempre occupato di tanti piccoli gravissimi pazienti maturando una valida e solida esperienza in Italia e all'estero. Tale esperienza nel delicato settore qual è l'onco-ematologia pediatrica lo ha spinto a promuovere un progetto che permetta di dare un contributo finalizzato a "portare" la cura ai bambini affetti da queste complesse e potenzialmente mortali malattie ovunque. Da qui la necessità di estendere ai Paesi emergenti e in via di sviluppo i protocolli, i farmaci, l'esperienza e soprattutto il supporto di un comitato scientifico di rilievo internazionale, rappresentando così una eccellente garanzia su quanto C2C si propone di attuare. La fondazione ha origine anche dalla sofferenza di un gruppo di genitori che hanno vissuto e vivono ogni giorno il dolore per la perdita del proprio figlio; dolore che non si può quantificare e che nessun aggettivo può descrivere, ma con una sola certezza: la volontà di assicurare pari opportunità di cura e guarigione a tutti i bambini affetti da queste terribili malattie. Più bambini accederanno alle cure più bambini potranno guarire, e più la scienza potrà affinare e perfezionare protocolli con terapie sempre più efficaci e potenzialmente risolutive delle tante gravi malattie che affliggono il mondo dei piccoli. Sono molte le associazioni che in Italia e nel mondo, operano nel delicato settore per sostenere i reparti oncologici riservati a questa particolare categoria di pazienti, C2C si inserisce laddove la "cura" troppo spesso non c'è o è poco conosciuta e la malattia può rappresentare per un bambino e per la sua famiglia una sentenza già scritta ed inappellabile. Molti sono i bambini che purtroppo si ammalano di cancro. Alcuni oggi guariscono, altri muoiono a causa dell'estrema incontrollabilità ed aggressività della malattia, altri per complicazioni dovute alla tossicità dei farmaci, altri ancora per le infezioni. Sono rischi da mettere in conto. Quello però che non si può accettare, e nessun genitore dovrebbe mai farlo, è che il proprio figlio muoia per un farmaco non somministrato o mal dosato, per un controllo o un esame non effettuato o per la mancanza della strumentazione necessaria ed adeguata.
Simonetta Sorio, in oltre 20 anni di attività nella consulenza di direzione ha sviluppato competenze nelle aree tecnico/funzionali di Pianificazione Strategica, Organizzazione, Marketing, Innovation Management . Ha partecipato a progetti per diverse Aziende ed Enti pubblici di media e grande dimensione in Italia ed Europa con approfondimenti nei settori ICT, Automotive, Retailing, Fashion, Commodities. E’ attualmente impegnata in progetti di Formazione e Sviluppo. La sfida di C2C è anche la sua sfida!
Dopo aver lavorato per circa 20 anni nei Paesi occidentali come pediatra specialista in malattie ematologiche come talassemia e anemia a cellule falciformi, il Dr Faulkner ha deciso di dedicarsi a tempo pieno alla medicina internazionale. E' a capo del team medico di Cure2Children, facendo collaborare famosi ematologi ed oncologi pediatri con medici locali di centri medici con basse risorse economiche, in modo da creare unità di trapianto di midollo che offrano cure sostenibili, sicure e accessibili. Visualizza profilo completo
Giorgio Righetti è direttore generale dell’Acri dal primo settembre 2010.
E’ arrivato alla guida operativa dell’Associazione dopo un’esperienza di oltre tre anni (2007-2010) alla direzione della Fondazione con il Sud, della quale ha avviato la gestione dell’allocazione del patrimonio (circa 350 milioni di euro) e lo svolgimento dell’attività erogativa destinata all’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno. Una laurea in economia e un master presso l’Istituto Adriano Olivetti di Ancona, Righetti è un manager nel campo finanziario e commerciale, ma anche nella gestione di organizzazioni non profit. Tra le varie esperienze, prima della Fondazione con il Sud, ha infatti lavorato tre anni (2002-2005) in qualità di Chief Financial Officier per le attività negli Stati Uniti del Gruppo Prada, per poi passare a gestire i progetti di sviluppo dell’Associazione Rondine Cittadella della Pace di Arezzo, con la quale continua a collaborare come volontario in seno al comitato direttivo.
Militare di professione, ha svolto l’incarico di delegato Co.Ce.R. nel settimo mandato elettivo. Il Co.Ce.R. è il massimo organismo rappresentativo di tutti i militari (Esercito, Marina, Aereonautica, Carabinieri e Guardia di Finanza), ed ha collaborato attivamente alla stesura di varie leggi e contratti sempre nell’interesse del personale rappresentato e dell’amministrazione d’appartenenza ricevendo lusinghieri apprezzamenti dai membri di tutti gli schieramenti politici. Dopo anni di attività nel volontariato rivestendo incarichi direttivi presso organizzazioni ONLUS aventi lo scopo della cura e ricerca per le patologie onco/ematologiche infantili, ha dato nel 2007 un fondamentale e determinante contribuito alla nascita della Fondazione Cure 2 Children. Subentrato nel consiglio di amministrazione del Cure2Children, al collega e amico Dario GAETA, dopo la sua tragica morte e continuando l'impegno da lui avviato. Negli ultimi anni, è stato ininterrottamente confermato consigliere comunale presso la città dove risiede, e a tutt'oggi lo è, oltre a ricoprire anche il ruolo di Vicepresidente del Consiglio Comunale. In seno alla Cure2Children ha ricevuto il delicato compito di selezionare e dirigere i membri dello “Staff Operativo”, oltre a svolgere una intensa attività di fundraiser a tutto campo.
Non abbiamo bisogno di chissà quali grandi cose o chissà quali grandi uomini.
Abbiamo solo bisogno di più gente onesta. Benedetto Croce.
E’ volontario di Cure2Children dal gennaio del 2012 con il ruolo di “Responsabile della Comunicazione”. Lavora presso la Guardia di Finanza di Firenze e dopo aver conosciuto la Fondazione ha deciso di dedicare parte del suo tempo in un settore in cui Cure2Children ne aveva bisogno. “Metto a disposizione la mia esperienza professionale, acquisita negli anni, per dare la possibilità ai sostenitori di Cure2Children, (e a chi ancora non ci conosce), di capire, attraverso un aggiornamento costante e, soprattutto, attraverso video realizzati direttamente nelle nostre realtà operative, “cosa fanno” i medici della Fondazione”. “La trasparenza, la tracciabilità e la semplicità dello staff di Cure2Children mi ha spinto ad impegnarmi in prima persona ad aiutare questa Fondazione che “porta la cura” ai bambini affetti da tumori e malattie del sangue direttamente nel proprio Paese di origine”. “Tutti possiamo essere volontari e sostenere “Cure2Children” portando anche semplicemente noi stessi!”.
Sono nato nel 1972 e sono da sempre impegnato nel sociale avendo fatto parte della Croce Rossa Italiana locale per venti anni e militato nel consiglio AVIS del mio paese, sono tuttora donatore di sangue.
Ho appreso e mi sono subito avvicinato alla fondazione cure2children quasi 9 anni fa tramite una volontaria ad una festa di compleanno di mio figlio più piccolo e mi ha subito colpito per il grande scopo umanitario. Dopo aver conosciuto la storia della nascita della fondazione da uno dei fondatori mi sono prodigato donando tutto il mio tempo libero e da allora mi sto impegnando nel promuovere il suo nobile scopo che è quello di curare i bambini gravemente malati e poveri in tutto il mondo. Nel corso degli anni, con il mio attivismo, ho dato vita a diverse iniziative giudicate determinanti per il sostentamento dei progetti al punto di ricevere lusinghieri apprezzamenti da parte della presidente Cianchi che non ha esitato a conferirmi responsabilità nella gestione degli eventi e fiducia incondizionata. La cosa di cui vado fiero e di aver sostenuto e definito la partnership con la Fiorentina Baseball (serie A) che ora porta, cucita nella propria casacca, il simbolo della Cure2Children in tutta Italia.
Nulla è più importante di un bambino e della sua salute.
Sono Marco Salimbeni, nato a Firenze nel 1980, vivo a Campi Bisenzio (FI) da sempre. Sono venuto a conoscenza di cure2children grazie ad un evento al teatro Dante e ne sono rimasto molto colpito. Spero di coinvolgere altre persone e diventare volontari come me perché il diritto alla salute e la possibilità di essere curati deve essere garantita a tutti i bambini del mondo. Ho avuto il dono di conoscere i primi “bambini” di Cure2Children, ora divenuti ragazzi, e credo che non ci sia emozione più grande di sentire le loro parole e testimonianze. Il modo in cui opera cure2children è la chiave dello sviluppo ideale, in quanto, ha come principale obiettivo quello di diffondere le conoscenze. Sono molto orgoglioso di fare parte di questo straordinario staff.
“NIENTE È PIÙ IMPORTANTE CHE CURARE E GUARIRE UN BAMBINO..... SI PUÒ FARE TANTO CON POCO”
2 piccole citazioni mutuate dai nostri testimonial che dicono tantissimo di Cure2children!
Ci siamo legati a questa Fondazione perché crediamo in questi concetti e nelle loro azioni. Cure2children FA, non ama titoloni che poi si possono rivelare vuoti come spesso siamo abituati ad apprendere e facilmente ad accertare. Questa fondazione invece non spreca risorse inutilmente, aiuta ovunque e chiunque ne abbia bisogno e così facendo aiuta TUTTI questi bambini che non avrebbero accesso a cure adeguate: tramite gli innovativi protocolli clinici messi a punto e pubblicati e resi “open access”, ovvero resi accessibili a tutti gratuitamente in rete (di libero gratuito accesso in tutto il mondo) dal comitato scientifico della Cure2Children. Di particolare rilievo i risultati clinici ottenuti e pubblicati dalle più autorevoli riviste del settore a dimostrazione che lo staff medico e scientifico della fondazione ha curato e guarito migliaia di bambini e, al contempo, promosso ricerca e sviluppo nel corso degli anni e in particolare nel 2015, 2016 e 2017. Si tratta di risultati provati, rigorosi e scientifici su riviste del settore che dimostrano l’efficacia e i notevoli miglioramenti delle cure delle peggiori malattie oncoematologiche pediatriche, tutto ciò grazie al team composto dai migliori esperti internazionali. Di particolare rilievo questi straordinari risultati hanno permesso di lanciare la sfida più ambiziosa ed importante che è il NEUROBLASTOMA. Tumore che rappresenta il tormento dell’oncologia pediatrica mondiale e la C2C intende affrontarlo con il progetto del “Global Neuroblastoma Network” GNN in partnership con la Fondazione Umberto Veronesi che da sempre è al fianco dei bambini di Cure2Children.
Per l'esperienza maturata, recentemente, ci è stata attribuita dalla Cure2Children la responsabilità nella gestione di grandi eventi. Auspico vivamente che possiate comprendere e condividere questa nostra Impresa con C2C.
Mi chiamo Claudia Paci, ed ho deciso di dare il mio apporto entrando ufficialmente nel consiglio d’amministrazione della Cure2Children avendo partecipato attivamente alla sua nascita 10 anni fa. Comprendere la strategia attuata dalla C2C non è mai stato semplice, molte persone mi domandavano perché in giro per il mondo ma ora, con i traguardi raggiunti, sia in termini umani che scientifici si è reso tutto di più facile comprensione.
Il progetto del “Global Neuroblastoma Network” sembrava impossibile da realizzarsi eppure ha preso campo ed è un’emozione indescrivibile vedere questi bambini curati anche in realtà emergenti e povere con protocolli riadattati localmente e compatibilmente con le loro risorse e disponibilità di farmaci (strategia attuata dalla Cure2Children).
Tutte le malattie possono essere sconfitte se prima riusciamo a sconfiggere l’indifferenza… Devo ammettere che tanti amici non hanno esitato ad aiutare questa organizzazione davvero unica nel suo genere: abbiamo visto migliorare terapie e tanti bambini guariti sul fronte delle gravi malattie del sangue... non mi sorprenderei se tutto questo accadrà anche con il neuroblastoma, la prima causa di morte in età prescolare.
Mi chiamo Antonio Marotta e 5 anni fa ho incontrato, in qualità di presidente del GIDS Calenzano (donatori di sangue), un consigliere della Fondazione Cure2Children ed è stata per me un’emozione grande apprendere cosa fanno a sostegno dei bambini affetti da cancro o gravi malattie nel sangue nei paesi emergenti. Sono rimasto molto appagato della chiara e corretta comunicazione che sanno dare ed in particolare l’opera di sensibilizzazione che fanno riguardo l’importanza delle donazioni di sangue che sono fondamentali per la cura di queste gravi patologie. Da li è nata una vera partnership anzi, oserei dire, una grande amicizia al punto di coinvolgere tutto il gruppo dei donatori GIDS e coniare uno slogan che ci vede uniti... Nel sangue la vita ... Nei bambini il futuro.
Recentemente la Fondazione mi ha attribuito il delicato compito di coordinare la partnership dando una corretta comunicazione di entrambi le missioni e di seguire i nuovi donatori di sangue provenienti dai sostenitori e volontari della Cure2Children.
Mi chiamo Olfa Haniche, sono venuta a conoscenza dell'attività della Fondazione Cure2children attraverso un mio carissimo amico, Marco Salimbeni.
Marco mi ha dato subito l'opportunità di dare una mano in diversi eventi, coinvolgendomi e dandomi responsabilità dirette nell'ambito delle mie competenze professionali fino a diventare parte dello staff operativo.
Ritengo che la missione della Cure2children sia un esempio da seguire senza alcuna esitazione perché dedicarsi a una Fondazione che aiuta e supporta tanti bambini che, altrimenti, non avrebbero diritto neanche a una corretta diagnosi sia davvero un dovere di tutti.
Nella vita sono anche nonna di due splendide nipotine e credo fermamente nel senso di gratitudine per questa benedizione donando il mio tempo ed impegno per altri bambini meno fortunati.
Il mio lavoro è la Sommelier ed organizzo eventi dove spesso, e spero sempre di più, si chiude con un'asta di ottime Magnum di vini italiani ed esteri in palio. L'incasso è devoluto alla Fondazione Cure2children. Tenetevi quindi aggiornati sui prossimi eventi per partecipare e sostenere anche voi questa importantissima realtà. Con poco si può fare tanto! Vi aspetto!
Mi chiamo Olivia e ho 18 anni. Sono venuta a conoscenza della Fondazione grazie a mia sorella che divenne testimonial nel 2015 per merito di Marco Pratesi. Sempre per merito suo, nel 2016 anch'io ho scelsi di diventare una testimonial e da allora seguo le varie iniziative e compatibilmente con il mio tempo do una mano. La fondazione è una realtà seria che con poco fa molto!
Qualche anno fa ho anche conosciuto Samire, la prima ragazza curata e guarita grazie a cure2children.
aiutateci anche voi!
Mi chiamo Francesca Parenti, e sono venuta a conoscenza di Cure2Children (C2C) grazie alle loro iniziative e a Leonardo Pieraccioni, il quale, parlandomi dei loro progetti, mi ha fatto capire quanto sia importante il nostro contributo per questi bambini. Quando mi è stato proposto di diventarne volontaria e membro dello staff non ho esitato perché ritengo fermamente che il diritto alla salute e la possibilità di essere curati direttamente nel loro paese debba essere garantito a tutti i bambini del mondo. La Cure2Children è tutto questo e il dott. Faulkner in questa sua affermazione ne è la conferma: "Non dobbiamo più permettere che un tumore o una grave malattia del sangue possa rappresentare per un bambino e per la sua famiglia una sentenza già scritta o un giudizio inappellabile, senza aver applicato al piccolo paziente la migliore terapia adeguata al caso che la medicina mondiale mette a disposizione"
Mi chiamo Lorenzo Simoniello, sono nato a Firenze nel 2003, vivo a Reggello da diversi anni. Conosco la fondazione C2C partecipando ad un evento benefico allo scopo di raccogliere fondi per le finalità dell'organizzazione, ossia portare direttamente la conoscenza medica al personale sanitario nei paesi poveri per la cura dei bambini affetti da malattie oncologiche. Nel corso della serata, sono rimasto particolarmente colpito dalle toccanti immagini che scorrevano su di un gigantesco schermo montato ai margini della grande sala. Immagini di realtà surreali dove emergeva una immensa povertà in cui i bambini vivono in condizioni inaccettabili e ammalarsi in tali situazioni diviene una condanna a morte. Ed è proprio qui che mi ha colpito la capacità della fondazione C2C di portare in queste aree critiche un fondamentale aiuto donando ai medici del posto la conoscenza e le procedure per salvare la vita ai tanti bambini ammalati. Ho capito che con veramente poco si riesce a curare e soprattutto salvare tante vite e portare in quei luoghi la speranza per far fronte alla disperazione e alla rassegnazione. Allora ho deciso di dare il mio contributo unendomi alla fondazione C2C, occupandomi principalmente della raccolta fondi, organizzazione eventi (manovalanza e trasporto materiali, allestimento aree e stend, servizio ai tavoli, intrattenimento bambini). Tale appartenenza mi rende orgoglioso grazie ad uno staff di persone incredibili e motivate, dalle quali ho appreso l'importanza di quanto siano importanti i bambini e soprattutto quanto sia importante curare i bambini.
Sono Flavio Versienti, salentino, classe ’92, militare dell’Esercito Italiano. Fuori dalla professione ho sempre esternato la mia attitudine verso il mondo del no profit curando la direzione artistica in ambito musicale e, contestualmente, sposando questa mia stessa passione con svariate iniziative benefiche. Da quando ho conosciuto l’esistenza di Cure2Children ho realizzato dove focalizzare la mia propensione nel dare un contributo per qualcosa di vivo, donando il mio tempo libero con il sorriso, documentandomi sui principi cardine della Fondazione al fine di arricchirmi culturalmente e potermi prontamente mettere al servizio di una giusta causa, grazie alla sapiente guida di Roberto Valerio. L’aver trovato una prospettiva nettamente piú risolutiva, efficace ed efficiente nei confronti di una problematica importante come quella delle malattie onco-ematologiche nei bambini, ha immediatamente acceso in me l’entusiasmo di spendermi in favore di un progetto che non si ferma alla semplice “beneficenza”, ma sfonda le barriere di una realtà terribile per dare un aiuto concreto.
Sono Sara Caprio, ho 25 anni, fiorentina, ho conseguito una Laurea in Chimica e sto continuando gli studi. Grazie ad una permanenza in Madagascar presso mio padre ho avuto modo di vivere le realtà innaturali, illogiche ed ingiuste di tante piccole creature indifese e malate. I bambini possono farti crescere, ed è grazie a loro che ho rivalutato molte cose della mia vita.Ho avuto poi la fortuna di conoscere Roberto Valerio ed il suo grande progetto Cure2Children, un gruppo di lavoro con una forza di vivere che travolge e lascia il segno. La disponibilità,l'empatia e la competenza di Roberto Valerio e di tutti i volontari che si avvicinano a bambini colpiti da gravi malattie e tumori, in luoghi disagiati, mi ha subito fatto decidere di diventare volontaria di Cure2Children e di sostenere questo importante progetto, presentando la missione durante gli eventi sociali e occupandomi della raccolta fondi.
Credo fermamente che tutti insieme, ognuno col proprio piccolo contributo, possiamo far crescere ancora di più questa fondazione e raggiungere traguardi sempre più grandi.
Mi chiamo Tommaso Flauto, sono nato a Firenze 42 anni fa! Ho conosciuto Cure 2 Children grazie a Roberto Valerio il quale con determinazione mi ha fatto capire quanto sia importante essere parte integrante di questo progetto! Sono orgoglioso di poter contribuire anche se in minima parte a poter provare a dare un futuro ai bambini che hanno bisogno di cure specifiche per cercare di risolvere i loro gravi problemi di salute. Attraverso gli eventi GROUP CYCLING in collaborazione con la palestra GOLDEN CLUB di Calenzano cerchiamo di raccogliere più fondi possibili per contribuire all’acquisto dei farmaci salvavita e a regalare un sogno ai bambini di cure 2 children.
Mi chiamo Diellza Berisha, sono nata in Kosovo 19 anni fa, ma vivo qui a Firenze dal 1999. Sono venuta a conoscenza di cure2children grazie a Roberto Valerio, il quale, parlandomi dei loro progetti, mi ha specificato quanto sia importante il nostro contributo per questi bambini. Il motivo per cui ho deciso di diventare volontaria di cure2children è dato dal fatto che ritengo fermamente che il diritto alla salute e la possibilità di essere curati debbano essere garantiti a tutti i bambini del mondo, indipendentemente dal loro paese di provenienza, cultura, sesso e religione, e io, nel mio piccolo, voglio fare tutto ciò che rientra nelle mie possibilità affinchè ciò si realizzi. Credo inoltre che il modo in cui opera cure2children sia la chiave dello sviluppo ideale, in quanto, ha come obiettivo quello di incrementare le competenze, le conoscenze e di offrire gli strumenti tali da permettere ai medici dei paesi emergenti di curare sul posto i loro piccoli pazienti, senza necessità di doversi spostare altrove.
La "missione" di aiutare i bambini ha il senso di salvaguardare un futuro: il nostro e quello delle persone che amiamo. Per questo sostengo una realtà seria e orientata esclusivamente al bene come cure2children. Giuseppe Saponaro
Talent scout pistoiese in attività dal 2000, autrice e conduttrice di spettacoli teatrali a scopo benefico e di format televisivi e radiofonici, è anche esperta di organizzazione di eventi e sfilate di moda.
La musica entra a far parte della sua vita fin dalla giovane età: a soli 4 anni partecipa allo Zecchino d’Oro diretto da Mariele Ventre. Negli anni successivi segue la sua passione frequentando corsi di ballo e canto.
Scopre Cure2Children tramite un post della pagina ufficiale Facebook di Leonardo Pieraccioni dove si raccontava la storia di un bambino venuto a mancare a causa di un male incurabile. Da sempre attenta e sensibile nei confronti di temi così delicati, soprattutto quando si parla di bambini, decide di contattare Roberto Valerio per approfondire e capire come dare una mano, rimanendo colpita dalla serietà, dalla voglia di fare e dalla forza del lavoro di squadra della suddetta fondazione.
Nasce così il progetto “Baby Let’s Dance”, uno spettacolo a scopo benefico con il cast di cantanti e ballerini che da anni segue Elisabetta, portato in scena al teatro Bolognini di Pistoia il 16/11/2019.
Tale spettacolo ottiene il successo sperato diffondendo nei cuori degli spettatori la consapevolezza della realtà di Cure2Children.
Sono Lucrezia Moretti, nata a Chiusi il 19/11/1990. Ho iniziato a sentire parlare di cure2children alcuni anni fa, nel 2008, grazie a degli eventi organizzati nel mio paese da Dario Gaeta, giovane Carabiniere, che ha perso suo figlio Matteo a causa del cancro. Poi due anni fa ho collaborato fattivamente all'iniziativa "Ti Regalo Un Gioco" svoltasi a Chiusi ed ho capito in maniera molto più matura e consapevole cosa è realmente cure2children: una Fondazione nata da genitori energici e determinati a curare TUTTI i bambini nel Mondo colpiti da gravi malattie ed aiutarli principalmente nel loro Paese, formando così i medici e paramedici locali, preparando e offrendo loro le tecniche più adeguate per curare i piccoli pazienti. Per usare una sola parola direi che si tratta di una realtà davvero straordinaria!
Mi chiamo Claudia Flippi e sono venuta a conoscenza della Fondazione Cure2children grazie al gruppo di volontari “Villaggio Arcobaleno” presieduto da Barbara Benassai e che puntualmente sostiene attivamente le iniziative di Cure2Children consolidando, negli anni, una vera e bellissima partnership.
Ho appreso così quanto sia importante il nostro contributo per questi bambini.
Il motivo per cui ho deciso di diventare volontaria e sostenitrice attiva per Cure2Children, pur rimanendo legata al gruppo di volontari che fanno riferimento al Villaggio Arcobaleno, è dato dal fatto che ritengo fondamentale il diritto alla salute a tutti i bambini del mondo, indipendentemente dal loro paese di provenienza, cultura, sesso e religione.
Credo fermamente che il modo in cui si propone e opera cure2children sia molto efficace, ovvero mai sostituirsi ai medici locali ma esclusivamente supportarli.
In questo modo è riuscita ad incrementare le competenze, le conoscenze e offrire tutti gli strumenti tali da permettere di curare sul posto tanti bambini che altrimenti si sarebbero persi
Mi chiamo Max, sono nato a Pisa ed ho 44 anni.
Sono venuto a conoscenza di Cure2Children attraverso una delle tante manifestazioni per le quali Fit Your Business è solita promuovere sul territorio gli spazi pubblicitari.
Roberto Valerio ha colto da subito le potenzialità dei nostri servizi e canali divulgativi i quali sono stati quindi messi a totale disposizione della fondazione, con l'intento di contribuire come possibile alla causa principale: dare un futuro ai bambini malati di cancro e malattie ematologiche, nei paesi dove le risorse e l'assistenza sanitaria non lo permettono con facilità.
Mi chiamo Aniello Busiello e di professione sono militare presso l'Esercito Italiano.
Sono stato coinvolto ed ho messo le mie competenze a disposizione della Fondazione Cure2children a titolo di puro volontariato come operatore umanitario in territorio nazionale ed estero, prioritariamente in Kosovo, avendo capacità linguistiche come il serbo e l'albanese.
Alla Fondazione Cure2children sono approdato tramite Marco Salimbeni, ottimo operatore sul campo e non solo ed ho partecipato con assiduità ad attività di fundraising ed eventi pubblici con personalità di grande impatto mediatico come Carlo Conti, Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni. In tali contesti ho coordinando la sicurezza, sempre a titolo di volontariato e ovviamente al di fuori del normale orario di servizio, a tutela delle persone e dei bambini intervenuti.
Ho imparato a donare il mio tempo per una giusta causa, ed è il motivo per cui ho accettato di essere inserito nello staff operativo della Fondazione, riuscendo ad accrescere non solo il mio bagaglio culturale, ma anche le mie competenze e conoscenze donando il mio tempo libero da servizio ai bambini più svantaggiati, in assoluto, del pianeta.