NUOVA MISSION DI CURE2CHILDREN IN GHANA La nuova Unita' di Trapianto di Midollo Osseo sara' intitolata alla memoria di

FIRENZE

 

 

NUOVA MISSION DI CURE2CHILDREN IN GHANA

La nuova Unità di Trapianto di Midollo Osseo sarà intitolata alla memoria di “DAVIDE ASTORI”.

 

A margine dell’evento solidale, che ha visto protagonisti le “Glorie Viola”, presso il Centro Tecnico Federale “Luigi Ridolfi” di Coverciano, sede del settore tecnico della Federazione Italiana Giuoco Calcio, è stato annunciata l’intitolazione della nuova mission di Cure2Children Onlus ad ACCRA.

 

Presenti i familiari di Davide Astori orgogliosi di continuare l’impegno che Davide aveva iniziato a favore dei bambini affetti da gravi e dolorose malattie tumorali del sangue.

 

 

 

La giornata dedicata ai bambini della nostra Fondazione è iniziata nel pomeriggio con una partita di calcio che ha visto protagonisti le “GLORIE VIOLA” ed una squadra di Cure2Children formata anche da molti volti conosciuti del mondo dello sport e dello spettacolo. Tutti hanno voluto sostenere la causa evidenziando che supportare Cure2Children significa contribuire all’evoluzione di un’organizzazione che è unica al mondo perché opera attraverso medici e volontari ed è stata creata e voluta da un gruppo di genitori drammaticamente segnati per sempre ma che hanno saputo sublimare la sofferenza e il dolore per la morte del proprio bambino in un messaggio universale di vita e speranza per tutti i bambini del pianeta.

 

I fondi raccolti saranno destinati alla nostra nuova mission in GHANA presso l’ospedale “Greater Accra Regional Hospital” (GARH), nella quale è nata, nello scorso mese di Giugno, la prima Unità di Trapianto di Midollo Osseo (BMT UNIT) di tutta l’Africa subsaariana che servirà a guarire i bambini affetti da Anemia Falciforme che in quel Continente ha una mortalità molto elevata e rappresenta la malattia grave del sangue più frequente dei bambini.

E’ anche la malattia non trasmissibile più dolorosa in quanto il globulo rosso assume una forma a coda biforcuta che crea forti dolori ossei al bambino e che può causare danni irreversibili.

L’unica cura definitiva disponibile è il trapianto di midollo osseo che assicura una guarigione per oltre il 90% dei bambini con donatore familiare compatibile, è meno caro di anni di terapia di supporto, e restituisce una normale qualità di vita – salute.

 

Con investimenti modesti e al contempo preservando gli stessi standard terapeutici dei Paesi occidentali, Cure2Children Onlus, anche in questo caso, ha “portato la cura al bambino” attraverso la realizzazione della “BMT UNIT”, la formazione del personale medico ed infermieristico locale e la fornitura dei macchinari e dei farmaci necessari.

 

Oggi i medici di Cure2Children – spiega la Presidente di C2C – Cristina Cianchi – sono in molte di queste realtà sanitarie dei Paesi Emergenti per curare queste patologie complesse e difficili laddove, il più delle volte, non veniva assicurata neanche una corretta diagnosi o, peggio ancora, dove il bambino non poteva accedere alla cura salvavita solo per ragioni economiche. Ciò rappresentava per il bambino e per la sua famiglia una sentenza già scritta, un giudizio inappellabile.

Questa è Cure2Children – ha concluso la Cianchi –: con poco ha fatto, nei suoi 11 anni di attività, davvero tanto; dove la strategia di non sostituirsi mai ai medici locali, anche nelle fasi iniziali del progetto, si è rivelata vincente salvando la vita a tanti bambini e favorendo uno sviluppo sanitario sostenibile localmente.

 

La volontà di tutto il Direttivo della Fondazione “Cure2Children Onlus” di intitolare l’Unità di Trapianto di Midollo Osseo del Ghana alla memoria di un grande ambasciatore dei nostri bambini: – DAVIDE ASTORI –,  l’abbiamo condivisa con la famiglia di Davide (i genitori Renato e Anna, la compagna Francesca ed i fratelli Marco e Bruno) – raccontano i nostri volontari Massimo e Marina Cremasco – ed illustrato loro l’impegno che Davide avrebbe voluto portare avanti per questa mission che proprio in questi giorni ha preso il via ad Accra in Ghana. Questo nostro intento, accolto con grande entusiasmo da tutta la famiglia di Davide, vuole essere un modo per sottolineare che DAVIDE continuerà ad essere vicino ai nostri bambini. Non sarà solo un progetto di Cure2Children ma il progetto di Davide e per Davide a cui tutti potremo dare il nostro contributo. Il nostro obiettivo dei prossimi cinque anni sarà esclusivamente quello di curare e guarire più bambini possibili affetti da questa terribile malattia del sangue. Il messaggio di Davide Astori che aveva scelto per sostenere i nostri bambini – concludono i Cremasco – era il seguente: “Ogni bambino ha il diritto di giocare la Sua partita, sosteniamo Cure2Children!” e proprio con questa frase dal significato e valore inestimabile porteremo avanti questa nuova sfida universale a favore dei bambini.

 

Il Dottor Lawrence Faulkner – coordinatore scientifico della Fondazione ha voluto inviare un messaggio dal Ghana (dove attualmente si trova) ed ha sottolineato che molto abbiamo fatto e molto ancora possiamo fare. “Sono oltre 6.000 i bambini ad oggi registrati nel nostro database on-line (BMTPlus) nelle nostre mission nel Mondo (Kosovo, Pakistan, India, Iraq, Sri Lanka, Argentina). Al di là dei numeri posso tranquillamente affermare – continua Faulkner – che come rete siamo l’Organizzazione che cura il maggior numero di bambini affetti da talassemia nel Mondo. L’obiettivo di quest’anno 2018 sarà quello di superare i 100 trapianti l’anno in tutte le mission. Ma il lavoro più importante è quello di condividere i risultati ottenuti con la comunità scientifica mondiale attraverso le pubblicazioni scientifiche. L’ultimo articolo è stato pubblicato sulla rivista Blood Advancesc (Società Americana di Ematologia) sulla cura della talassemia in Paesi Emergenti.

Attualmente nella nuova BMT UNIT ghanese conclude Faulkner – è in attesa di trapianto la piccola Josephine di 5 anni e mezzo, affetta da anemia falciforme.

 

Un grazie particolare anche agli sbandieratori degli Uffizi che subito dopo la partita hanno entusiasmato il pubblico presente con la loro esibizione.